Racconti Erotici > incesto > Mitico PAPI
incesto

Mitico PAPI


di LISAGARL
12.11.2014    |    47.133    |    3 9.4
"Fantastica ora mi sento pronta, con colpi ben assestati inizia incularmi come piace a me, il piacere prende tutti e due, sento le palle sbattermi sulle..."
Erano passate diverse settimane dall’ultima scopata con papi, quella mattina ero nello studio di casa a cazzeggiare su internet, lui entra si piazza davanti a me guardandomi fisso , io stavo leggendo delle ricette di dolci, poco dopo mi fa:
- Lisa, ti hanno mai palpato sui mezzi pubblici?
- Scusa papi perché questa domanda?
- Rispondimi senza farmi un’altra domanda
- Si papi, successo diverse volte, ma è normale sulla metro specie la mattina è strapiena.
- È successo di recente
- Si, pure l’altra sera quando sono ritornata.
- E dimmi cosa indossavi
- Scusa papi ma è un interrogatorio o un gioco a quiz alla fine cosa vinco.
- Rispondimi dai non scherzare , è una cosa seria
- Credo che indossassi la gonna se non ricordo mal.
- Quello che ti ha palpata è andato altre, magari sotto la gonna
- Sì, ma l’ho fermato, era arrivato al perizoma toccandomi, però ora devi rispondermi tu papi, perché tutte queste domande?
- Sai ieri mattina ero da un cliente di vecchia data e parlando di donne ma detto che l’altra sera sulla metro se palpata per bene una ragazza che ci stava, e dalla descrizione potrebbe benissimo corrispondere alla tua fisionomia, descrizione quasi perfetta della tua figura.
- Non saprei,
Lo sguardo avendolo di fronte a me non poté che posarsi sul suo pacco, compensava era in piena attività.
Pensai dentro di me, cavolo, di tante persone che stavano sulla metro proprio quello, dovevo incontrare, ho mentito prima, lo lasciato fare fino a quando nono sono arrivata alla fermata.
- Ascoltami Lisa, come ha iniziato
Vedendo che lui si stava eccitando il porco, ho elaborato un po’ la cosa.
- Papi, prima se stretto facendomi sentire l'erezione poco dopo con la scusa di mettersi la mano in tasca ma palpata x bene e vedendomi che non reagiva la messa sotto.
- E quando l'hai sentita sotto che hai fatto.
- Inizialmente ho stretto le gambe ma dopo ho allentato la morsa e lui è arrivato a toccarmi il perizoma e poi ma infilato un dito dentro.
- Che cosa pensavi in quel momento, sei una poco di buono sai, non provavi vergogna?
- Vuoi la verità papi, pensavo che stessi facendo una pazzia era la prima volta che uno sconosciuto andava oltre, purtroppo la cosa mi stava piacendo molto.
- Addirittura ti ha spostato l'intimo
- Si ti dirò di più. Mentre lo faceva, all’orecchio mi sussurrava parole sconce, tipo ti piace troia, hai un bel culetto sei tutta bagnata.
- Era vero che eri bagnata?
- Si papi ero molto eccitata fortunatamente o sfortunatamente non lo so arrivai alla fermata e scesi.
- E lui cosa fece, non mi dire che ti seguì
- Papi secondo te?
- Dai, cazzo non mi dire che ti ha seguito, allora sei proprio tu quella cazzoooooooooooo nooooooooooooooo
- Papi, sono grande, sapevo quello che facevo, non ce la fatta a resistere, passando vicino al bagno sono entrata e lui ma seguito, una volta dentro ma scopata x bene fortunatamente aveva il preservativo, è stato una cosa veloce ma soddisfacente.
- Cosa ti ha detto
- Nulla, neanche una parola credimi, solo porcate troiate e basta
- Scusa, Lisa non era squallido, tutti sporchi quei bagni, come ti ha presa,
- una volta dentro ma fatto girare poggiando le mani sul lavandino e sporgendo infuori il culetto se infilato il preservativo e spostandomi il perizoma me la messo dentro.
Un po’ l’eccitazione ricordandomi l’avventura un po’ vedendo quel cazzone che cresceva dentro i pantaloni, ho allungato la mano tastando, e fissando papi negli occhi.
Lui mi passa le mani tra i capelli, prende la mia testa con forza, l’avvicina al pacco, non perdo tempo, allungo le mani e inizio a spogliarlo,
- Dimmi, ora vorresti questo di cazzo,
- Secondo te, c’è da chiedermelo
Mi agevola nello spogliare, una volta liberato il calibro già bello duro , con una spinta me lo spinge in gola quasi a soffocarmi , ma lui sa come trattarmi, così mi piace essere trattata a volte, tenendomi la testa ferma comincia a muovere il cazzo nella mia bocca, avanti e indietro
- Ti piace come ti scopo in bocca.
Non rispondo ma prendendo in mano le palle, continuo a pompare quel meraviglioso cazzone,
- Guardati come sei troia, ho una figlia puttanella, che si fa il primo che gli mette le mani sotto la gonna, troietta.
Poco dopo mi fa alzare e sdraiata sulla scrivania inizia a spogliarmi, indosso un pantaloncino corto con un tanga ridottissimo, una volta liberata la fica, inizia un bel lecca, lecca.
Stiamo un po’ scomodi, decidiamo di trasferirci nella mia cameretta, tenendoci per mano cambiamo stanza.
Una volta lì mi sdraio e lui riprende a leccarmi fica e culetto, gli dico di mettersi a69 e mentre vengo leccata, gli lecco il cazzo, le palle, girandomi vedo riflessa nello specchio dell’armadio la nostra figura, è molto eccitante vederlo mentre mi lecca, contemporaneamente mi scopa la bocca mi fa eccitare.
Sono al culmine di un primo e fantastico orgasmo, l’urlo di scoparmi di darmelo dentro,
Senza farselo ripetere due volte, con un gesto fulmineo mi alza le gambe e dirige il cazzone nella fica, senza portarlo all’ingresso va da solo, un colpo di reni e me lo trovo tutto ben conficcato dentro, mi riempie la fica.
Troppo bello sentirselo dentro, mi piace mi sento una vera grande troia, il cazzone di papi è unico è troppo bello non potrò mai farne a meno.
Godo sempre di più, non riesco a trattenermi dall’urlargli che mi piace, sento che non posso resistere, sono stravolta dai numerosi orgasmi, con lui godo in un modo pazzesco, cosa che non mi succede con altri.
- Che troia, figlia mia, credimi stiamo solo all’inizio.
- Lo so papi, sei incontenibili a letto
Riprende subito a sbattermi, non so quante volte ho goduto, riesco a raggiungere il massimo del piacere, solo con lui, è unico, basta che apre la bocca e mi dice cose porche mi sento stregata da lui .
Sono insaziabile, con lui, lo voglio, mi vuole siamo, dei veri amanti del sesso, ci vogliamo troppo bene per separarci.
Ora mi fa girare e mi mette a pecorina, da dietro ritorna a scoparmi per bene, con un dito lo passa sulla fica raccogliendo i miei umori e subito se lo porta alla bocca gustandoselo, poco dopo lo tira fuori e lo sento giocare con il mio forellino, mentre mi scopa, fa cadere un po’ di saliva sul culetto, con il dito la conduce al centro del buchetto e infila dentro il dito.
Sente la morsa dei muscoli allentare la presa, introduce un secondo dito, la galleria è pronta, sfila il cazzo dalla fica e contemporaneamente porto la mano dietro prendendolo in mano,
- Papi voglio farlo io,
Lo prendo e lo porto all’ingresso, sento la sua enorme cappella puntarmi il mio buchetto del culo, una volta sicura di stare al suo posto mi do una spinta indietro infilandomelo un po’, lui spinge, con calma, mi fa un po’ male è da diverso tempo che non lo prendo li, cerco di rilassarmi, sento che mi sto rilassando e allentando il muscolo, papi ha un cazzo di tutto rispetto, una sberla di oltre venti centimetri per un bel diametro.
Il muscolo si è contornato al suo cazzo, con il corpo mi spingo in dietro, lui capisce che può osare e da inizio alla danza del culo, lo sento quasi tutto dentro il mio culo ancora un misto di bruciore e piacere mi pervade tutto il corpo, penso , ora inizia il vero piacere .
Fantastica ora mi sento pronta, con colpi ben assestati inizia incularmi come piace a me, il piacere prende tutti e due, sento le palle sbattermi sulle chiappe segno che celo tutto dentro, godiamo ancora, dalla fica escono zampilli di piacere, decido e gli dico che voglio essere presa come piace a me, lui sa la posizione che voglio ,senza sfilarsi facendo un’acrobazia ci troviamo lui sdraiato e io sopra e saltare sul cazzone, posizione formidabile, cavalco e mi tocco la fica, non ce ne sarebbe bisogno godo senza toccarmi, ma dando un aiutino con le dita esplodo in un orgasmo spruzzando umori che arrivano a distanza di una metro, rare volte zampillo così.
Sentii il cazzo pulsare e gonfiarsi ancora di più, capii che stava per venire, non volli sfilarmi era da molto che non lo facevo schizzare dentro il culetto, infatti da lì a poco accompagnato con un urlo animalesco di piacere comincio a sentire i getti del suo sperma bollente dentro di me, m’inonda come un fiume in piena, ferma a gustarmi quell’esplosione di nettare.
Una volta appagati, mi sfilai dal cazzone, inevitabilmente lo sperma prese a colarmi dal culetto, portai la mano per fermare quell’eruzione, aprii un cassetto e presi un Tampax, me lo infilai a modo di tappo, il cazzo non era tornato del tutto a riposo, penso non posso lasciarlo cosi senza dargli una leccatina, iniziai ripulirlo come piace a me, ma lavorandomelo mi accorgo che non vuole sapere di tornare a riposo, infatti sento delle pulsazioni piacevoli, prendo a lavorarlo come solo io so fare, e non avendo dubbi sul risultato finale inizio un lavoro piacevole, da li a poco ho in bocca il cazzone di papi in piena erezione, mi gira nella mente una cosa che non ho mai fatto, lui sempre sdraiato, salgo su e me lo porto alla fica, la sensazione è troppo bella sentirmi nel culetto il Tampax e nella fica il cazzone pare di essere presa da due cazzi.
Ritorno a godere come una vacca, un nuovo orgasmo mi prende, sono distrutta, tutti quegli orgasmi mi hanno letteralmente sfinita, le gambe non cela fanno più a stare in quella posizione, ritorniamo alla missionaria.
Lui alzandomi le gambe mi prendo di nuovo in fica, dando colpi ben assestanti, vengo ancora, dopo un po’ anche lui mi fa capire che è di nuovo all’apice del piacere, questa volta lo voglio in bocca, mi sfilo e fatto sdraiare lui mi chino a prenderlo in bocca,
Inizio a sentire i primi fiotti di sperma invadermi la bocca, ancora altri sembrava come se fosse la prima sborrata , non finiva più di eruttare sperma nella mia bocca, ingoio tutto ripulendo il cazzone.
Stando in quella posizione, il Tampax mi si sfila dal culetto, tappandomi con una mano corro in bagno .
Lui mi raggiunge si avvicina a me, ha il cazzo che è tornato quasi a riposo, gli do ancora una leccatina e lui vedendomi fare quel gesto mi dice.
- Sei una figlia meravigliosa, sei formidabile ogni volta mi fai impazzire di piacere, ti vorrei sempre così.
Notai che gli uscirono delle lacrime, sicuramente erano lacrime di gioia.
- Caro papino mio, fino a quando tu vorrai, io sarà sempre tua, tu sei felice di prendermi, io mi diverto a darti piacere e a riceverlo e godere che di più non si può con il tuo bellissimo cazzo, ascoltami , quando mi facevi tutte quelle domande, dimmi la verità eri geloso che lo fatto con quello?
- Lo sai che sono gelosissimo di te, ma è la tua vita quindi non posso proibirti nulla, stai solo attenta a quello che fai e con chi vai.
- Ti amo papi.


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Mitico PAPI:

Altri Racconti Erotici in incesto:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni